C1: Commento alla 23^ giornata

Trionfo doveva essere e trionfo è stato. La Lastrigiana ha conquistato con tre giornate di anticipo la promozione in Serie B, trasformando il dominio stagionale nella serata più bella. L'ironia della sorte ha voluto che la matematica vittoria del campionato arrivasse nel sentitissimo derby contro il Signa, che ha provato a rovinare la festa a Toria e i suoi ragazzi. I gialloblu sono andati in vantaggio, hanno creato moltissimo e costretto la Lastrigiana ad una sofferenza forse inattesa. Alla fine, però, è arrivato il 3–2 liberatorio, con i gol di Martini, Cubillos e Votano. Non sono tre marcatori casuali. Il primo è stato un rinforzo determinante a dicembre per ampliare un pacchetto quote non di altissimo livello. Il secondo è stato forse il giocatore chiave dell'intera stagione, disputando un girone di andata stratosferico ad una media vicina ai 60' a partita. Il terzo è stato l'acquisto estivo più importante, che ha saputo fare un double bis dopo quello ottenuto con la Mattagnanese. Ma è anche e soprattutto il successo di Maurizio Toria, che ha plasmato questa squadra negli anni, anche commettendo errori negli acquisti, ma che alla fine ha raccolto quanto seminato in questo lungo percorso dalla C2 alla B. 
Alle spalle della capolista si erano già rassegnate da tempo a doversi dedicare ai playoff. La Vigor Fucecchio si conferma in un momento di scarsa brillantezza, e dopo la sconfitta con il Bagnolo non è riuscita ad andare oltre il pari in casa del San Giusto. Un 1–1 che premia soprattutto i pratesi, che guadagnano un punto forse insperato sulla zona playout. Di questo mezzo passo falso ha saputo approfittare il lanciatissimo Rotino. La squadra di Agosti, nonostante si presenti ad ogni partita con defezioni importanti, riesce sempre a giocare ad altissimo livello. Vittima della quarta vittoria di fila e del nono risultato utile consecutivo è stata l'Arpi Nova. Campigiani sconfitti 2–1 e relegati al quinto posto a –9 dal secondo e quindi a forte rischio forbice. La squadra di Mariotti resta appaiata alla Verag Villaggio, nettamente sconfitta (e superata), dall'Euroflorence nell'altro scontro playoff della 23^ giornata. Al PalaSancat l'equilibrio è durato soltanto un tempo, poi i ragazzi di Affibiato sono scappati via fino ad arrivare 9–5. Poker per Federico Pini, arrivato a quota 25. 
La lotta salvezza era animata da ben tre scontri diretti. Il colpo più importante lo ha piazzato sicuramente la Midland Global Sport, passata 4–3 sul campo del Bagnolo. Le doppiette di Barbato e Ugolini hanno consentito alla squadra di Ballocci di scavalcare in classifica i montemurlesi e di portarsi ad un rassicurante +6 sulla zona playout e sul +16 sul penultimo posto. Non è salvezza matematica, ma ci siamo molto vicini. Tutto semplice per il Versilia contro il San Giovanni, ormai vicinissimo al baratro della C2. La truppa di Morini ha sfruttato a dovere il turno favorevole, imponendosi 8–0 e portandosi ad un punto dal Signa e a –3 dalla salvezza diretta. Ma il risultato che può davvero scompaginare tutti i piani è stato quello della Sestoese. I rossoblu, mai domi, sono riusciti ad espugnare il campo della Sorba per 3–2. Questi tre punti rilanciano la squadra di Panzi a –10 dal quintultimo posto. Ad oggi la Sestoese sarebbe ancora retrocessa direttamente, ma ha voluto testimoniare come sia ancora avversario vivo e vegeto. Chi invece sembra entrata in una crisi senza fine è proprio La Sorba. I senesi di Cucini hanno perso le ultime sei partite e hanno conquistato appena tre punti nelle ultime otto partite. 
L'ALBO D'ORO DELLA SERIE C1